Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche

Certificazione ISO 22301 dei processi diagnostico terapeutico assistenziali aziendali per la continuità operativa

summary

L’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche è la prima organizzazione complessa sede di DEA di 2° livello e di discipline di alta specializzazione, ad aver ottenuto e confermato la certificazione ISO 9001:2015, rispetto alla propria capacità di Progettare percorsi diagnostico terapeutico assistenziali (PDTA) e offrire ai propri pazienti i più elevati standard di qualità e sicurezza delle cure.

L’AOU delle Marche ha ottenuto anche la certificazione ISO 22301: l’integrazione dell’approccio per PDTA con lo standard ISO 22301 rappresenta la migliore sintesi possibile della qualità dei processi clinico assistenziali.

Contesto e obiettivo

Lo standard internazionale ISO 22301 è un framework sviluppato per supportare le aziende nell’identificazione delle potenziali minacce per l’operatività aziendale e nella progettazione e gestione di procedure volte a garantire la possibilità di continuare a erogare i servizi ai pazienti anche a fronte di una potenziale grave emergenza (sanitaria, informatica/tecnologica, carenza di personale, impossibilità di accedere e usufruire ad uffici e altri spazi fisici).
L’Azienda ha quindi definito i propri scenari emergenziali, declinandoli però secondo la propria visione per PDTA, associando la continuità dei servizi al buon andamento degli specifici percorsi di cura aziendali.
A settembre 2022, un Ente esterno ha condotto una visita ispettiva verificando la capacità dell’Azienda di reagire e rispondere agli scenari emergenziali in conformità e aderenza a tutti i requisiti richiesti dalla norma internazionale.
Contestualmente, ha valutato il corretto svolgimento dei processi di revisione, manutenzione, miglioramento e documentazione delle attività previste per salvaguardare la continuità operativa garantendo la produttività, riducendo al minimo la possibilità che si verifichino interruzioni dei servizi operativi e attuando la reazione più rapida ed efficace ad una emergenza.
Questo risultato è stata la naturale evoluzione di un percorso iniziato 5 anni fa con la certificazione ISO 9001:15 nel quale L’Azienda, ha deciso di superare il classico approccio legato alla certificazione di qualità di specifici setting di cura come la Radiologia o il Laboratorio analisi per ampliare la visione all’insieme dei processi assistenziali, certificando interi percorsi di cura, i PDTA.

Descrizione attività e risorse impiegate

  • Sono stati individuate 4 macrocategorie (Perdita di dati, Guasti al sistema ICT, Guasti o danni a livello locale, Carenza di personale, Difetti nelle forniture), dove ad ognuna di essa corrispondono scenari critici (35 modalità di guasto). Configurazione attuata (immagine 1);
  • Sono stati attivati gruppi di lavoro multidisciplinari e multiprofessionali che compongono i PDTA aziendali dando priorità ai percorsi tempo dipendenti (Ictus, STEMI, Trauma maggiore) e non programmabili (Trapianti, Complicanze Ostetriche, etc.);
  • Sono state costruite matrici di rischio applicando algoritmi capaci di pesare e calibrare il livello di vulnerabilità con standard relativi agli indicatori della norma ISO 22301 (impatto sulla continuità operativa): MTPD (Maximun Tolerable Period of Disruption); RTO (Recovery Time Objective); RPO (Recovery Point Objective);
  • Sono state realizzate e verificate le procedure organizzative per la garanzia della continuità operativa dei PDTA con il maggior livello di rischio.

L’Ufficio Qualità Aziendale diretto dal Dr. Roberto Papa ha coordinato i diversi team multidisciplinari che partecipano ai PDTA e ne ha garantito il supporto metodologico. Gli auditor della qualità hanno invece condotto le visite ispettive interne prodromiche alla verifica di certificazione preparando al meglio il personale e favorendo la predisposizione degli strumenti per il mantenimento della continuità operativa.

Risultati

Aver ottenuto la certificazione ISO 22301, per l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, che è chiamata ad erogare prestazioni complesse per rispondere ai bisogni e alla domanda di salute dei pazienti senza sospensioni, significa ottenere la piena consapevolezza di essere pronti a gestire possibili interruzioni, prevenire potenziali minacce e rispondere in maniera organizzata ed efficace, senza che ci siano impatti negativi sull’attività aziendale.

Next steps/sviluppi

Le prossime fasi riguarderanno l’integrazione degli strumenti della certificazione ISO 22301 con le progettualità proattive del risk management, ampliando l’obiettivo della continuità operativa a tutti gli ambiti della gestione del rischio.

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